Grano tenero e grano duro, che differenza c'è?
- Tasty Cereals
- 3 feb 2019
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Il mondo dei cereali è un mondo molto ampio e facile da confondersi. Al contrario di quello che in molti pensano, si tratta di due specie vegetali di grano differenti. Il primo , il Triticum vulgare o aestivum (grano tenero, coltivato soprattutto in Italia settentrionale) e Triticum turgidum durum (grano duro, tipico delle regioni centromeridionali). Una prima differenza la troviamo nell' aspetto , il grano tenero ha chicchi piuttosto tondeggianti e morbidi, opachi e friabili, che si spezzano facilmente , mentre il grano duro, presenta lunghe reste (la parte filamentosa alla fine delle spighe), ha chicchi allungati e spigolosi di consistenza molto dura, difficili da rompere.
Le caratteristiche :
Grano tenero
Possiede una buona estendibilità .
Ha una medio-bassa tenacità.
Ha granuli molto sottili.
Ha un alto indice glicemico.
Si producono le farine : 00, 0, 1, 2 e integrale, in ordine dalla più alla meno raffinata .
E'destinata prevalentemente alla produzione di pane, pizze, dolci e altri prodotti lievitati, ma anche pasta fresca e all'uovo.
Grano duro
Ha una consistenza molto dura.
La sua macinazione porta allo sfarinato conosciuto come semola .
E' ricco di carotenoidi .
E' antiossidante.
Ha un'estendibilità piuttosto bassa.
Ha un'elevata tenacità .
E' ricca di proteine.
Assorbe più acqua.
Ha un alto elevato potere saziante.
E' utilizzato per la pasta secca (semola a granuli grandi) e anche per la panificazione (semola a granuli più piccoli), in quantità ridotte e solitamente mischiata con la farina di grano tenero.
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